L’attaccante egiziano del Nantes, Mostafa Mohamed, ha deciso per il terzo anno consecutivo di non partecipare alla partita della Ligue 1 dedicata alla lotta contro l’omofobia. Come riportato da Foot Mercato, Mohamed non prenderà parte alla sfida contro il Montpellier, in programma durante questa giornata simbolica. Il giocatore ha giustificato la sua scelta con motivazioni personali legate alle sue convinzioni religiose e culturali. In una dichiarazione precedente, aveva affermato: “Rispetto tutte le differenze. Rispetto tutte le credenze e le convinzioni. Questo rispetto si estende agli altri, ma include anche il rispetto per le mie convinzioni personali” .
Reazioni del club e sanzioni
Il Nantes ha reagito alla decisione di Mohamed imponendo una sanzione economica, come già avvenuto nelle precedenti occasioni. Secondo quanto riportato da L’Équipe, l’importo della multa sarà devoluto in beneficenza a favore di un’associazione. Il club ha espresso il desiderio che la decisione del giocatore venga rispettata, pur sottolineando l’importanza dell’iniziativa contro l’omofobia.
Situazione sportiva e impatto sull’ultima partita
L’assenza di Mohamed arriva in un momento cruciale per il Nantes, che si gioca la salvezza nell’ultima giornata di campionato. Con soli due punti di vantaggio sulla zona playout, una vittoria contro il già retrocesso Montpellier garantirebbe la permanenza aritmetica in Ligue 1. Il tecnico Antoine Kombouaré ha dichiarato che il giocatore sta affrontando alcuni problemi muscolari e sta seguendo un percorso terapeutico, ma secondo RMC Sport, la sua defezione sarebbe legata al rifiuto di partecipare alla giornata contro l’omofobia.
La campagna della Ligue 1 e le reazioni nel mondo del calcio
Per l’occasione, tutti i calciatori della Ligue 1 indosseranno divise speciali, arricchite da un logo che mostra la scritta “Homophobie Football” con la parola “homophobie” barrata, oltre a un badge arcobaleno sullo stemma ufficiale della competizione. La campagna sarà visibile anche a bordo campo, a testimonianza dell’impegno collettivo del calcio francese nella lotta contro ogni forma di discriminazione. Tuttavia, non tutti i giocatori hanno aderito all’iniziativa. Oltre a Mohamed, anche il centrocampista del Monaco, Mohamed Camara, ha manifestato il suo dissenso coprendo con del nastro adesivo il logo arcobaleno sulla maglia e annerendo il logo della Ligue 1 . Questi gesti hanno suscitato polemiche e richieste di sanzioni da parte delle autorità francesi.