Ali Jasim, giocatore iracheno classe 2004, giocherà presto in Serie A per il Como. Dopo aver raggiunto l’accordo con i lagunari, la giovane ala sinistra è stata “prigioniera” poiché l’Al-Khaarba non lo voleva cedere, con la speranza di alzare il prezzo. Il giocatore dunque si è ribellato sui social e trasformò ciò come una vera e propria denuncia nei confronti del suo club d’appartenenza.
Ecco cosa ha detto recentemente Jasim: “Ho ricevuto un’offerta dal Como, squadra di Serie A e ho intenzione di giocare con quel club, allenato da una leggenda del. Ma l’Al Kahrbaa si rifiuta di trattare con la squadra italiana nonostante ci sia stata un’offerta ufficiale, sostenendo d’averne ricevuta un’altra da un club spagnolo del quale però non vogliono svelare il nome. Si tratta chiaramente di un trucco per alzare il prezzo ed estorcere soldi al Como o a qualche club dell’Arabia Saudita o del Qatar che si potrebbe fare avanti. Il mio sogno è quello di giocare in Europa. Voglio andare in Italia, al Como, che oltretutto mi ha già dato l’ok per difendere i colori dell’Iraq ai Giochi di Parigi”.
Si tratta del secondo giocatore iracheno in Serie A, dato che potrebbe esaltare il giovane talento poiché viene da un campionato sconosciuto da queste parti. Questo dimostra che il calcio in Iraq è in continua crescita. La nazionale irachena ha chiuso infatti il secondo girone di qualificazione ai mondiali a bottino pieno con 6 vittorie contro Filippine, Indonesia e Vietnam mettendo a segno 17 goal e subendone appena 2.
Questo conferma la volontà della proprietà miliardaria del Como, che punta a creare una rosa che unisca talenti giovani, come Ali Jasim, e giocatori di esperienza, come Varane e Reina.