Il rapporto tra Morata e la Spagna non è sempre stato facile, anzi nonostante la vittoria dell’Europeo i tifosi spagnoli hanno spesso criticato duramente l’attaccante che aveva valutato, già allora, l’idea di abbandonare la nazionale.
Ieri tra Spagna e Portogallo, è stata la squadra di Cristiano Ronaldo a sollevare al cielo il trofeo di Nations League. Ad essere decisivo, è stato proprio il rigore di Morata, entrato al 111’ del secondo tempo supplementare, perché il suo allenatore lo aveva scelto come battitore.
Al termine della gara, l’attaccante del Milan, in rientro dal prestito al Galatasaray ha detto: “Sono arrabbiato perché abbiamo fatto tuti un ottimo lavoro e mi dispiace per tutti i miei compagni, ma fa parte del calcio e della vita”.
L’ex Atletico Madrid, ha aperto anche a un addio alla Roja, dicendo: “Nulla è certo, dipende da molte cose. bisogna riflettere con calma, ma c’è la possibilità che a settembre non sarò qui. Non ho pianto sul campo, anche se avrei voluto, ma c’erano la mia famiglia e i miei figli”.