Terminano così Torino-Napoli e Parma-Lazio, i match delle 15 di questa fredda domenica di dicembre , gli azzurri vincono di misura all’Olimpico Grande Torino e confermano il primo posto in attesa soprattutto di Fiorentina-Inter e Roma-Atalanta, la Lazio dopo 5 vittorie consecutive cade a Parma per 3-1 e scivola a -4 dal Napoli.
Torino-Napoli 0-1
Nella fase iniziale del match le due squadre si studiano ma sono i granata ad avere la prima grande occasione con un colpo di testa di Adams, che prende il tempo a buongiorno e impatta ma non riesce ad angolare la sua conclusione ,dopodiché si accende Khvicha Kvaratskhelia: il georgiano in pochi ha 2 occasioni che non riesce a capitalizzare, poi pennella un cross al bacio per Lukaku che sfiora l’eurogol girando il pallone in porta col tacco ma si trova davanti un super Milinkovic Savic, senza dubbio il migliore in campo dei suoi , il serbo si ripete poco dopo ancora sul georgiano che devia di testa un traversone di Politano.
I partenopei continuano ad attaccare e passano meritatamente alla mezz’ora, guizzo di Kvaratskhelia in area e appoggio per McTominay che controlla e fulmina sul primo palo Milinkovic Savic , nonostante ciò il Torino non si abbatte e cerca di reagire e al 38’ Saul Coco si divora clamorosamente il pareggio scivolando goffamente sul pallone a pochi passi dalla porta sguarnita dopo un passaggio di Adams.
Nella ripresa la squadra di Antonio Conte tenta di segnare il gol della tranquillità ma prima di Lorenzo e poi Olivera sbattono su Vanja Milinkovic Savic, che si supera in modo particolare sul colpo di testa dell’uruguaiano ,gli uomini di Vanoli invece nonostante l’ingresso di un vivace Karamoh, non riescono a capitalizzare alcuni passaggi errati della difesa napoletana e a impensierire seriamente Alex meret , gli ingressi di Simeone e Neres portano a in occasione clamorosa del Cholito che salta Gineitis con un sombrero e calcia a botta sicura ma trova ancora la risposta di Milinkovic, David Neres invece nel recupero trova in contropiede il gol del 2-0 ma Fabbri annulla per offside di partenza del brasiliano sul passaggio di Olivera.
Parma-Lazio 3-1
L’inizio del match del Tardini é scoppiettante ed è nel segno di Nicolò Rovella: il centrocampista bianco celeste prima trova dopo appena 2 minuti il gol del vantaggio ma l’arbitro Zufferli annulla per presunto fallo dello stesso Rovella a inizio azione ,dopo appena 2 minuti l’italiano perde un pallone sanguinoso servendo involontariamente Dennis Man che davanti a Provedel non sbaglia , portando avanti i crociati
La partita é molto vivace, con occasioni da entrambe le parti : il Parma sfiora il raddoppio prima con il capitano Del Prato e poi nuovamente con Dennis Man ma le occasioni migliori le ha la squadra di Baroni con il Taty Castellanos che si vede respinto sulla linea da Balogh un colpo di testa a botta sicura e lo stesso argentino poco dopo riesce ad andare a rete ma Zufferli annulla per fuorigioco , infine sullo scadere della prima frazione viene inizialmente assegnato un rigore ai biancocelesti per fallo di Keita su Zaccagni, ma dopo una revisione al var l’arbitro revoca il penalty per fallo di Zaccagni.
La Lazio esce dagli spogliatoi con grinta e in avvio di ripresa sfiora il pareggio ancora con Zaccagni e poi con un colpo di testa di Romagnoli sul quale Suzuki si supera , ma la squadra di Fabio Pecchia é più cinica e nel momento migliore dei biancocelesti trova il 2-0: Charpentier ruba palla a Gila e serve il classe 2005 Haj Mohamed che dal limite dell’area disegna un destro sotto all’incrocio dei pali .
Baroni prova a dare una scossa ai suoi con gli ingressi di Tchaouna e Pedro ed è il centrocampista ex Salernitana ad andare in piu occasioni vicino al gol che riaprirebbe i giochi, gol che arriva a 10 dalla fine col taty Castellanos che approfitta di un disimpegno tra Valeri e Suzuki e insacca ,gli ultimi minuti sono un forcing totale dei biancocelesti che non riescono a trovare però il guizzo decisivo e in pieno recupero un contropiede sull’asse Charpentier-Del Prato porta il capitano dei crociati davanti a Provedel non sbagliando il gol del definitivo 3-1