Cristiano Ronaldo: “Portogallo può vincere la Nations, non andrò al mondiale per club”e aggiunge:“Mi manca alzare un trofeo, ma fa parte della vita”. Cristiano Ronaldo è assetato di vittorie e sente la fame di successi che lo ha sempre caratterizzato nella sua lunga e illustre carriera. Domani, il Portogallo di CR7 affronterà la Spagna, campione d’Europa, nella finale di Nations League, un obiettivo ambizioso per il fuoriclasse di 40 anni che ha vestito anche la maglia della Juventus.
“Siamo sempre proiettati a ottenere vittorie di squadra, ma non si può sempre vincere – spiega il capitano lusitano in conferenza stampa -. Domani abbiamo un’occasione e sono fiducioso sulle possibilità che il Portogallo possa portare a casa il trofeo. Le finali sono sempre partite difficili, la Spagna ha disputato molte partite senza perdere, ma abbiamo le nostre armi e ci presenteremo con una mentalità positiva per cercare di vincere”.
La sfida tra Portogallo e Spagna sarà difficile per i lusitani, poiché le “furie rosse” hanno un ottimo collettivo e individualità eccezionali come Lamine Yamal. La stampa iberica e lusitana si concentra sulla sfida tra il 17enne spagnolo e il 40enne portoghese Cristiano Ronaldo, un confronto tra due generazioni diverse.
“È sempre stato così, ogni volta che c’è una partita importante è sempre Cristiano contro qualcuno – dice CR7 -. Non è un qualcosa che mi tiene sveglio la notte, le nostre sono generazioni completamente diverse, c’è la mia che sta chiudendo il suo percorso e un’altra che comincia come quella di Yamal. Semmai fate Lamine-Vitinha. Capisco i media, ma è una squadra contro un’altra, non una sfida individuale”.
Capitolo Pallone d’Oro, per molti il favorito è proprio Yamal. “Il ragazzo sta facendo bene, ma secondo me chi si distingue vincendo la Champions League dovrebbe essere premiato anche con i premi individuali che, però, restano comunque poco rilevanti anche perchè non c’è mai il 100% dei consensi. Lamine piace a mio figlio? E’ vero, ma la Spagna ha sempre avuto grandi talenti, per sempio c’è Williams che è un grande giocatore, Pedri che è formidabile. Sta facendo bene anche l’allenatore, ha costruito una squadra forte e disciplinata. Spero che domani sia una bella partita e che il Portogallo possa vincere”.
Cristiano Ronaldo ha espresso il desiderio di tornare a vincere un trofeo e considera la finale di domani come l’ultima occasione della stagione per farlo. Tuttavia, c’è anche la possibilità di partecipare al Mondiale per Club, ma sembra che molte squadre siano interessate a ingaggiare il capitano del Portogallo, che potrebbe lasciare l’Al Nassr. Un eventuale annuncio sulla sua decisione potrebbe cambiare radicalmente la situazione.
“Il mio futuro ora è irrilevante, in questo momento non ha senso parlare di altre cose che non riguardino la Nazionale”, è la premessa di CR7 che poi ammette: “Ci sono stati molti contatti, alcune situazioni avevano un senso senso, altre no, ma non puoi pensare solo all’immediato, devi farlo anche a medio e lungo termine. La mia decisione è quella di non andare al Mondiale per Club nonostante i tanti inviti”.
Non farà il Mondiale per club, ma non sa cosa farà nei prossimi mesi considerati i suoi 40 anni. “Ci sono giorni buoni e giorni cattivi, ma cerco sempre di trovare il modo di rimanere motivato. Fa parte della vita. Non penserò troppo al futuro, ma so che non ho ancora molti anni da giocare. La mia carriera parla da sola, quindi mi godo il momento. Non posso dire una data. Forse domani mi sveglierò e non avrò più voglia di giocare, ma in questo momento mi diverto a che a giocare con gente che ha 20 anni meno di me”.