Manu Konè centrocampista in forza alla Roma ex Borussia Mönchengladbach, ha rilasciato un intervista ai microfoni di Sky Sport.
È stato Angelo Mangiante ad intervistarlo, ecco le sue parole:
L’impatto di Ranieri sulla Roma:
“Mister Ranieri è un grande allenatore, ha moltissima esperienza internazionale e ha fatto bene dovunque. Mi incoraggia tanto in ogni allenamento, mi suggerisce come posizionarmi in campo e come migliorarmi nella parte tattica. Il fatto che possiamo parlare in francese è un grande aiuto, abbiamo una comunicazione diretta e riesce a esortarmi nel modo giusto. Tutti abbiamo avuto bisogno di lui nel corso della stagione, io in particolare”
La sua ispirazione:
Idoli? Manu Koné ha le idee chiare: “Due giocatori in particolare. Il primo è Paul Pogba, per la grande carriera che ha avuto alla Juventus e per il suo impatto sulla Serie A. Quando è arrivato in Italia era più giovane di me eppure ha saputo essere decisivo fin da subito, anche per la nazionale. E poi Yaya Touré, fortissimo e vincente. Sono stati due campioni incredibili, non intendo paragonarmi a loro, forse da un punto di vista fisico e tecnico mi posso avvicinare al loro stile ma sempre con le mie caratteristiche”.
Sulla vittoria contro l’Inter e sul match contro i Viola:
Il centrocampista prima di parlare della vittoria contro i nerazzurri, è intervenuto sul match di questa giornata che potrà essere decisivo per la squadra di Ranieri.
“Il match di questa settimana Roma-Fiorentina, è per noi un match decisivo, una partita importante. Sappiamo di giocare contro una squadra forte in campionato che sta facendo belle cose. Noi siamo in un buon momento, non perdiamo da tanto tempo, giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che ci incoraggeranno. Giocheremo come sempre per vincere, siamo in fiducia. Vogliamo una vittoria per guardare verso l’alto della classifica. Quella vittoria, contro l’Inter, ci ha mostrato che alla fine siamo molto forti. Abbiamo avuto un buon stato d’animo”.
Manu Koné ha proseguito dichiarando: “Anche chi era in panchina quando è entrato ha dato il meglio di sé. Abbiamo veramente sentito un gruppo solidale in campo, non era facile giocare contro l’Inter. Non è fortuna. Abbiamo vinto, e penso che quella vittoria ci dimostra che anche in trasferta possiamo fare bene e vincere. Mancano Atalanta e Torino in trasferta e, per me, se abbiamo battuto l’Inter possiamo farlo anche contro di loro”.
Ecco le parole del centrocampista, che con Claudio Ranieri è rinato, ormai è un perno imprescindibile della rosa giallorossa.