Partita che sembrava stregata per gli uomini di Conte, al Maradona il Napoli trova il gol decisivo a dieci dalla fine, Venezia piegato e vittoria che vale l’aggancio all’Atalanta.
Partenopei che partono subito con il piede sull’acceleratore, Neres inventa per Rrhamani, conclusione del kosovaro che viene respinta da Stankovic.
Al 19’ anche la squadra allenata da Di Francesco si fa pericolosa, tiro ravvicinato di Yeboah, risposta prodigiosa da parte di Meret.
Azzurri che hanno la possibilità di passare avanti al minuto 36, tocco di mano in area, l’arbitro non ci pensa due volte e assegna il rigore.
Dagli 11 metri Lukaku si fa ipnotizzare dal portiere ospite, secondo errore in Serie A per lui.
Prima frazione vivace, risultato che resta però sullo 0-0.
Nella ripresa la prima grande occasione capita dopo l’ora di gioco, il centravanti belga si libera di fisico e scheggia il palo.
Al 79’ arriva la firma dell’1-0 per la compagine di casa, palla in mezzo di Neres, Candela manca l’intervento e l’ex Sassuolo sblocca il match.
Tre minuti dopo Napoli che va vicino al raddoppio, ancora una volta l’estremo difensore dei lagunari si supera e tiene in vita i suoi.
Nel finale punizione di Nicolussi Caviglia, palla che si spegne tra le braccia del numero 1 napoletano.
Gara che termina dunque sul risultato di 1-0, padroni di casa che ora volano in testa con gli orobici, arancioneroverdi che invece restano penultimi.
A cura di: Salvatore Esposito