Match della domenica sera che vede un Napoli schiacciasassi continuare a vincere, agli azzurri basta un gol per tempo, scaligeri battuti.
Partenopei che subito partono forte, al 5’ palla di Lukaku per Di Lorenzo, il capitano della squadra di casa prende il palo.
Sfera che dopo il legno carambola sulla schiena di Montipò, gara che si sblocca.
Gli uomini di Conte hanno subito la palla del +2, ma Anguissa da posizione favorevole calcia alle stelle.
Poco prima del quarto d’ora arriva anche la prima occasione per il Verona, colpo di testa di Tengstedt, palla che va alta.
Dopo la mezz’ora altra occasione sprecata per il raddoppio, McTominay spara altissimo dentro l’area piccola.
Seconda frazione che si apre sulla falsa riga della prima, Napoli vicinissimo al 2-0 con Rrhamani per due volte, prima fermato da Faraoni sulla linea, poi tutto solo la manda sopra la traversa.
Discorso che è solamente rimandato al 61’.
Il centrocampista camerunese, reo di aver sprecato una grossa palla gol subito dopo la rete del vantaggio, si fa perdonare.
Nei minuti finali prima Kastanos sporca i guanti a Meret, poi Ngonge da fuori area va vicino al tris.
Sfida che si conclude con il risultato di 2-0, Napoli che vola al primo posto con 47 punti, fregiandosi del titolo di miglior difesa del campionato.
Per Zanetti e i suoi invece è notte fonda, Hellas che scende al diciassettesimo posto, margine sulla terzultima che ora è di +1.
A cura di: Salvatore Esposito