Carlos Cuesta, tecnico del Parma, in vista della sfida di sabato 4 ottobre, contro il Lecce, ha parlato in conferenza stampa, ecco le sue parole:
Tutte le partite valgono tre punti, ma vincerne due di fila sarebbe un significato importante.
“Vogliamo dare continuità a quanto visto nell’ultima settimana. Abbiamo la possibilità di fare una grande partita e soprattutto continuare a costruire questo percorso insieme, anche ai nostri tifosi, che ci daranno una grande spinta che ciu aiuterà tantissimo”.
Un Parma molto duttile. Che Parma vedremo?
“Sicuramente vogliamo dare continuità a ciò che stiamo costruendo. Al di là dei moduli, sappiamo che avremo certe caratteristiche in campo in base alle caratteristiche dei nostri giocatori”.
All’inizio della sua avventura qui a Parma era questo ciò che pensava di Cutrone: attaccante mobile che si sfianca tanto ma che ha meno palloni.
“Ci dà tanto in varie fasi. Ha segnato subito e creato tante occasioni anche per i compagni. Ha la capacità di ricevere tra le linee, legando il gioco e con un pazzesco lavoro difensivo. Mi aspettavo questo da lui e so che continuerà a fare di più ogni giorno”
È questo il ruolo di Cutrone?
“è una delle possibilità in funzione della partita. Magari qualche volta puoi giocare più avanti o più sotto. Noi al di là delle caratteristiche vorremo sempre giocare le varie partite all’interno della stessa partita”
Che settimana è stata? Una settimana corta, come sta la squadra?
“La squadra è carica e ha tantissima volontà di fare una grande prestazione e ottenere il risultato. Tante volte si dice che tu impari come sono le persone nei momenti di difficoltà. io penso che conosci le persone nei diversi momenti. lo però vedo continuità e sempre la stessa mentalità. Vedo tanta volglia di fare bene negli allenamenti, con determinazione. Questo mi fa avere fiducia. E la linea giusta per continuare a crescere insieme”
Che partita sarà?
“Il Lecce ha capacità di costruire da dietro ma anche più lungo, vincono le seconde palle e difendono alto. Una squadra con le idee chiare, con un mister dall’identità molto precisa. noi proveremo a portare la partita dove vogliamo ed essere pronti a ogni scenario”.
Nelle prime partite 6 su 7 gol in situazioni da calcio piazzato. È un fondamentale su cui lavorate molto?
“Noi proviamo a lavorare su tutte le situazioni: pressione alta, riaggressione, blocco basso, costruzione dal basso, rifinitura e anche le palle inattive. Abbiamo costruito varie occasioni di pericolo, anche con ripartenze, con costruzione dal basso e con squadre basse come col Cagliari”
Su Oristanio: a che punto è il suo percorso?
“È ancora all’interno di un percorso personalizzato. Dobbiamo valutare le sue sensazioni in modo giornaliero. Vedremo se sarà disponibile per domani”
Teme che la squadra possa soffrire solo tre giorni di allenamento?
“Per me è una grande opportunità! Per ripetere ciò che abbiamo fatto col Torino, dove era accaduta la stessa cosa. Dobbiamo essere una squadra pronta a giocare anche quando abbiamo meno tempo a disposizione”
Questa sosta arriva al momento giusto? Cosa si aspetta dal pubblico?
“Io non posso scegliere quando preferirei avere la sosta. Cerchiamo di fare il massimo in queste condizioni. Dal Tardini mi aspetto che giochi con noi, come è successo col Torino. Noi proviamo a migliorare la nostra prestazione, ma anche loro spero possano darci di più! Noi dobbiamo dargli dei motivi per supportarci e renderli orgogliosi. Noi dobbiamo giocare con la fame e la passione per cercare di regalargli una bella giornata“
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