È una notte da leggenda per il Paris Saint-Germain, una notte amara e silenziosa per l’Inter. All’Allianz Arena, nella cornice di una finale attesissima, il club parigino schianta i nerazzurri con un netto 5-0, conquistando la coppa con una prestazione che resterà scolpita nella storia del calcio europeo.
Fin dai primi minuti, il PSG impone il proprio ritmo, mostrando una superiorità tecnica, atletica e mentale che non lascia scampo. L’Inter prova a resistere, ma viene travolta da una squadra perfettamente orchestrata, che non sbaglia nulla e colpisce con freddezza e bellezza.
Il tabellino parla chiaro: Hakimi apre le marcature al 12’, Doue firma una doppietta al 20’ e al 63’, Kvaratskhelia cala il poker al 73’ e Mayulu, nel finale, mette il sigillo definitivo all’87’. Un dominio totale, mai in discussione.
L’Inter, che aveva sognato la serata perfetta, si trova invece ad affrontare un incubo in campo. Poche idee, poca lucidità e una fatica enorme nel tenere testa a un avversario superiore in ogni zona del campo. La squadra di Inzaghi esce duramente ridimensionata, incapace di reagire all’ondata parigina.
Dall’altra parte, invece, è festa grande. Il Paris Saint-Germain si prende finalmente ciò che insegue da anni: la coppa, il trionfo, il rispetto assoluto. Una squadra giovane, affamata e brillante, capace di mettere in scena un calcio spettacolare ma concreto.
All’Allianz Arena, il PSG non ha solo vinto: ha dato una lezione. Una di quelle che restano, che fanno epoca. Parigi, stanotte, è il cuore del calcio europeo.