Il Milan si appresta a scendere in campo contro l’Udinese, portando in campo una novità tattica che potrebbe segnare una svolta decisiva. L’allenatore, infatti, ha deciso di utilizzare una formazione con difesa a tre, scelta volta a rinforzare il reparto arretrato e a dare maggiore libertà agli esterni offensivi. In un momento in cui la squadra sembra aver attraversato un periodo di incertezza, questo cambio di assetto viene presentato come un tentativo per ridare equilibrio al gioco, sia in fase difensiva che offensiva.
L’idea tattica
Il nuovo sistema si basa su un modulo 3-4-3, che permette alla squadra di coprire meglio gli spazi e di sfruttare le dinamiche offensive delle ali. In particolare, la posizione avanzata di Theo Hernandez sarà fondamentale per generare transizioni rapide in attacco, mentre i tre centrali, supportati dai centrocampisti, dovranno garantire solidità in difesa. Questa scelta mira anche a incanalare le energie dei giocatori verso un’azione collettiva più efficiente, attenuando le criticità riscontrate nelle ultime partite.
Theo Hernandez libero di osare
Theo Hernandez, figura chiave della squadra, avrà maggiori opportunità di esprimere tutto il suo potenziale offensivo. Liberato dalle più stringenti responsabilità difensive, potrà concentrarsi maggiormente sulla fase di spinta verso l’attacco, sfruttando la mobilità e la velocità che lo contraddistinguono, e contribuendo a creare situazioni pericolose agli avversari.
Crisi 2025: statistiche e incertezze
Nel corso del 2025, il Milan ha faticato a trovare il giusto ritmo competitivo. Nelle ultime otto partite, i rossoneri hanno collezionato solamente 5 punti, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte, registrando una media di 0,62 punti a partita. La squadra ha segnato appena 6 gol, contro 12 subiti, evidenziando una fase offensiva poco incisiva e una difesa che fatica a limitare le incursioni avversarie. I recenti dati mostrano una percentuale di possesso palla in calo e un numero elevato di occasioni sprecate, fattori che contribuiscono a delineare il pessimo momento attraversato. Questi elementi pongono l’accento sulla necessità di un cambio di strategia, affinché il Milan possa invertire la rotta e tornare a competere ad alti livelli.