Inizia malissimo il cammino dell’Italia alle qualificazioni del prossimo mondiale. Gli azzurri ne prendono 3 nel primo tempo dalla Norvegia, nella seconda frazione la formazione di casa potrebbe calare anche il poker, ma il palo ferma la conclusione di Berge. Gli uomini di Spalletti hanno la palla tra i piedi per buona parte del match, ma è un possesso palla sterile, inoffensivo. Alla fine della gara, il tiro di Lucca è l’unica conclusione nello specchio.
Di seguito ecco l’analisi della gara:
Poco prima del quarto d’ora, dopo un avvio equilibrato, i norvegesi sbloccano la sfida. Imbucata per Sorloth, Bastoni non lo segue. L’attaccante dell’Atletico è cinico e non perdona Donnarumma, 1-0.
Passano venti minuti e uno scatenato Nusa, dopo aver fatto l’assist per la prima rete, trova anche la gloria personale. Grandissimo sprint tra Rovella e Di Lorenzo, poi bordata imprendibile per il portiere italiano, 2-0 per i locali.
Il tris è servito al ‘42, filtrante di Odegaard per Haaland, il 9 del City dribbla l’estremo difensore dell’Italia, spingendo poi il pallone in rete per il 3-0.
Nella ripresa la Norvegia gestisce e addirittura rischia di arrotondare ancora di più il passivo, ma il legno nega la gioia del 4-0.
A cura di: Salvatore Esposito