Alla vigilia del match dell’Italia contro la Norvegia, Sandro Tonali, centrocampista italiano del Newcastle, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Le parole di Tonali
“È passato tanto tempo dalla mia prima volta in Azzurro, quasi 7 anni e nel calcio è davvero molto. Sicuramente sono cresciuto dentro e fuori dal campo, ma sono cambiato anche in Nazionale. La prima volta era difficile, c’erano tantissimi campioni ed ero un po’ a disagio con me stesso in quella squadra, me lo ricordo bene ed è anche difficile dimenticarlo. Cercherò di portare quelle emozioni anche domani perché è ciò che dobbiamo portare sempre in campo”.
Che cosa servirà?
“Dobbiamo essere bravi a capire che quando giochi contro chi ha certe qualità devi togliere loro la palla e cercare di tenerla il più possibile, è la prima regola. Poi 90 minuti sono tanti, è normale che entrambe le squadre abbiano la palla per tanto tempo, ma noi dobbiamo cercare di togliergliela. Fuori casa è difficile, ma siamo l’Italia, dobbiamo essere pronti a tutto e mettere in difficoltà tutte le squadre che affrontiamo”.
Quanta voglia ha di Italia?
“Ogni volta che manco dall’Italia per tanto tempo un po’ mi manca tornare a casa, lo faccio sempre in Nazionale e lo faccio nel migliore dei modi. Vengo qui e trovo un gruppo che ha voglia di stare qui e ha bisogno di stare insieme. Abbiamo bisogno di affrontare le partite da squadra vera, cercando di non avere e non crearsi difficoltà. Dobbiamo fare il semplice”.
Che effetto fa vincere un trofeo in Inghilterra?
“È stato bello perché è stato difficile, anche se non inaspettato. Non eravamo i favoriti, è stato bello anche per questo perché quando vince una squadra un po’ inaspettata gli occhi della gente vanno sempre lì, poi non vincevamo da 70 anni”.