Alessandro Nesta, Allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa prima del match fra i Brianzoli e l’Atalanta. La retrocessione dei suoi è cosa ormai certa, la partita con gli orobici ne potrebbe dare anche la conferma matematica.
Di seguito ecco tutte le parole del tecnico:
“Il nostro obbiettivo è non essere la peggior squadra della Serie A a livello di record di punti negativi, altrimenti è davvero brutto. Quando sono arrivato qui sapevo che il Monza si sarebbe ridimensionato ma non fino a questo punto. Qualche anno fa il club era come il Como oggi. La morte del Presidente Silvio Berlusconi ha invertito la rotta. Passi dall’essere una squadra in cui tutti vogliono andare ad una in cui tanti giocatori magari oggi non vogliono andare e questo è un problema”.
Sul futuro della compagine lombarda:
“Io personalmente non so proprio cosa potrà succedere in futuro. Leggo quello che scrivete voi. Il futuro del Monza non lo conosco ma spero sia positivo. Qua sono stato bene, da un’altra parte sarei uscito a pezzi dopo una stagione del genere. Il rapporto con Adriano Galliani? In dieci anni di Milan è sempre stato ottimo. Qui a Monza non si è né deteriorato né fortificato. Siamo tutti dispiaciuti per questa situazione”.
Scelte in vista del match:
“L’Atalanta è una squadra chiara e che gioca sempre allo stesso modo e mette sempre in difficoltà tutti. Personalmente sceglierò i giocatori in base a quello che possono dare al Monza. Decido sempre io e gioca chi merita. Gli indisponibili? Turati ha la febbre ma rientra D’Ambrosio almeno in parte. Gli altri non vengono recuperati”
Su Lamine Yamal:
“Yamal è speciale e non è da mettere a confronto con nessuno perchè è disumano. Il fatto è che tutti vengono da quelle parti, quindi un occhio va buttato”.
A cura di: Salvatore Esposito