Secondo quarto di finale a San Siro, il Milan travolge la Roma grazie ai gol di Abraham e del nuovo acquisto Joao Felix. Non basta il gol di Dovbyk per agguantare il risultato.
Primo tempo equilibrato, Roma sprecona come affermano i dati: 12 tiri totali contro i 7 per il Milan, ma questi ultimi sfruttano gli spazi concessi dagli ospiti.
Il risultato si sblocca al minuto numero 16: Theo Hernandez mette in area un pallone da contagiri e Abraham la insacca grazie a uno stacco aereo sensazionale. Gol dell’ex che non esulta e Milan in vantaggio.
La Roma ci prova prima con Dybala e poi con Pisilli, ma sono conclusioni che non spaventano Maignan.
Al minuto 42 Theo galoppa sulla fascia e, con un gran filtrante, manda in porta Tammy Abraham, che piazza il pallone nell’angolino destro. Incolpevole Svilar. Il Diavolo raddoppia, la Roma si inchina al suo ex.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo: la squadra di Ranieri spreca tanto, mentre il Milan gestisce.
La seconda svolta del match arriva al minuto 54: Dovbyk si trova il pallone sui piedi e, da due passi, non può far altro che mettere il pallone in porta. I giallorossi la riaprono e spaventano i padroni di casa.
Spavento durato pochi minuti, perché l’asse Gimenez-Joao Felix funziona già alla prima uscita: il messicano pesca il portoghese che, vedendo Svilar fuori dai pali, insacca il pallone in rete con un colpo sotto perfetto. Milan ancora una volta sul +2.
Da sottolineare un gol annullato alla Roma per fuorigioco: Reijnders può tirare un sospiro di sollievo dopo essere stato vittima di una deviazione sfortunata. La Lega aveva assegnato l’autogol, ma Piccinini annulla la rete per posizione di offside.
Triplice fischio: il Milan batte la Roma e, adesso, l’Europa League sembra essere l’ultima spiaggia per andare in Europa la prossima stagione.