Vittoria di misura per l’Olanda di Koeman, che si impone per 2-1 contro una buona Polonia. La partita si sblocca al 16’ con il vantaggio dei polacchi su corner battuto da Zielinski dove Buksa è molto bravo ad anticipare Dumfries di testa e insaccare la palla alle spalle di Veerbruggen.
Circa 15 minuti dopo la rete subita, gli Orange, con molte occasioni sprecate davanti alla porta, trovano la via del gol valevole per l’1-1 con tiro deviato di Gakpo al limite dell’area di rigore che beffa Szczęsny.
La prima frazione di gioco si è giocata praticamente sempre nell’area della Polonia. Nel secondo tempo però, i biancorossi giocano meglio e sfiorano più volte il gol del vantaggio.
Il match vive una fase di stallo ma il ghiaccio si rompe verso la fine della partita, all’83’, quando Weghorst sigla la rete dell’1-2 dopo un’ottima imbucata di Aké nell’area di rigore che serve perfettamente l’attaccante dell’Hoffeneim che davanti a Szczęsny non può assolutamente sbagliare.
Verso il 90’, la Polonia sfiora il gol del 2-2 con Świderski dopo un’ottima percussione da parte di Piotrowski. Il giocatore dell’Hellas, però, trova l’opposizione di Veerbruggen, che compie un miracolo e tiene salvo il risultato.
L’MVP del match è senza ombra di dubbio Nathan Aké. Il gol di Gakpo è stato infatti frutto di un grandissimo anticipo del difensore del Manchester City su lancio sbagliato di Zalewski. Il classe 95’, inoltre, ha servito anche l’assist del 1-2 con un cross perfetto rasoterra diretto a Weghorst. Non tanto per i gol, ma l’ex Bournemouth non ha praticamente sbagliato un intervento difensivo ed anche grazie a lui che gli Orange hanno portato a casa i primi 3 punti del girone.