Le parole di Cesc Fabregas nel post partita di Milan vs Como hanno fatto discutere:
Ai microfoni di ‘DAZN’, nel post-partita, il tecnico spagnolo non ha nascosto l’orgoglio per la prova da applausi della sua squadra, frenata dalla sfortuna al cospetto di un avversario molto più quotato.
Nel mirino di Fabregas però c’è stato il frame utilizzato dal VAR per annullare lo 0-2 di Da Cunha, cancellato per un’inezia poco prima dell’1-1 targato Pulisic.
Di seguito le dichiarazioni: “Abbiamo fatto male nel secondo tempo? Magari abbiamo visto una partita diversa. Ci sono stati due momenti negativi, non per caso questi giocatori del Milan costano 60 milioni. Partita incredibile. Chiamatemi pure perdente, ma si gode nel vedere calciatori così giovani giocare così per la prima volta a San Siro. In questa stagione sta accadendo più volte: sento dire che la mia mentalità è da perdente, ma è bello fare quello che stiamo facendo con dei ragazzini dopo ogni settimana di lavoro. Certamente si può fare meglio, ma tutto questo fa parte del processo”.
“Non so se nel secondo tempo si sia abbassata la nostra qualità, poi per noi c’è tanta sfortuna in questa stagione: rigori presi all’ultimo minuto, occasione a tu per tu con il portiere, goal annullato per fuorigioco di un millimetro a Cutrone… Quello di oggi per me non è fuorigioco: se la palla viene fermata un millisecondo prima la rete è regolare, fermano il pallone quando piace a loro. La palla era partita già da un po’ quando hanno fermato la giocata. Ci sono tanti piccoli dettagli sfortunati per noi in questa stagione che fanno un male terribile. Allo stesso momento si nota come sia grande il potenziale di questa squadra per il futuro. Complimenti al Milan, squadra con giocatori di classe mondiale”.