Nel match domenicale delle 18 i biancocelesti ritrovano i 3 punti dopo due pareggi e la sconfitta nel derby con una prova di carattere che permette di scavalcare nuovamente la Juventus al quarto posto, dal canto suo il Verona paga ancora una volta le lacune del reparto difensivo scendendo momentaneamente in zona retrocessione.
Ma procediamo con la sintesi:
Bastano 2 minuti alla squadra di Baroni per sbloccare la partita: alla prima occasione su un corner battuto da Zaccagni, Gigot anticipa tutti di testa e spedisce il pallone alle spalle di Montipó.
Lazio che tiene in controllo il match già dalle prime fasi e poco dopo il ventesimo Dia, servito da Guendouzi, sfrutta l’ennesimo buco della difesa scaligera e fulmina Montipó per il meritato 2-0 e la compagine di Baroni sfiora anche il tris con Castellanos e Isaksen.
Verona che però sul finire della prima frazione ha occasioni per riaprire la contesa: prima Duda non centra di poco il bersaglio dal limite e poi sempre su cross dello stesso giocatore slovacco Serdar di testa manca incredibilmente la porta da due passi.
Nella ripresa la squadra di Zanetti prova a costituire occasioni per rientrare in partita ma al quarto d’ora la Lazio mette definitivamente in ghiaccio il risultato: sull’ennesimo svarione difensivo Dia si trova solo davanti a Montipo e sull’uscita del portiere dei veneti appoggia per l’ex di turno Zaccagni che insacca il definitivo 0-3, non esultando per rispetto della sua ex squadra.
Da lì la partita non cambia più, con i giocatori del Verona che si lasciano prendere sul nervosismo e difatti Duda allo scoccare del novantesimo viene espulso per doppia ammonizione per un intervento in ritardo su Pellegrini, complicando ulteriormente la già pessima serata dei Veneti.
Successo importante per la Lazio che risale al quarto posto.