Monday night da urlo allo Stadio Olimpico di Roma: la Lazio spreca l’opportunità di restare attaccata alla zona Champions, mentre il Torino conquista un punto importante per il morale in uno stadio molto ostico.
L’analisi del match:
Primo tempo privo di emozioni. Da segnalare solamente due azioni dei biancocelesti: la prima con Zaccagni al 13’, quando l’esterno raccoglie un cross preciso in area, ma l’estremo difensore compie un miracolo e nega la gioia del gol alle Aquile.
I padroni di casa non si disuniscono: Isaksen conquista palla e tira una bordata dal limite, ma il pallone si spegne sul fondo.
Duplice fischio: Lazio sufficiente, granata rimandati al prossimo appello.
La seconda frazione si sblocca all’istante. Marušić segna con una conclusione stupenda al volo dal limite. Ottimo l’assist di Pedro.
I biancocelesti hanno la chance per chiudere la partita: Rovella cade in area di rigore, Massa viene richiamato al VAR, ma non assegna il penalty. Decisione corretta, ma che dà la scossa al Torino.
Il risveglio arriva: Gineitis riceve un passaggio perfetto e riesce a infilare Provedel, completamente incolpevole. Tiro centrale e rasoterra.
Triplice fischio: la Lazio spreca tanto e frena la sua corsa in Champions League, venendo agganciata anche dalla Roma. Il Torino si prende un punto che sa di vittoria, per come si era messa la partita.