La ricaduta al ginocchio di Gleison Bremer rappresenta una tegola per la Juventus. Oltre a togliere al pacchetto difensivo bianconero il suo elemento chiave in un momento denso di impegni, la forzata sosta del brasiliano costringerà l’allenatore Igor Tudor a testare gli uomini meno utilizzati, a individuare nuove sintesi tattiche e a ideare soluzioni tecniche diverse per consolidare la difesa.

Infortunio Bremer: le tre opzioni di Tudor per sostituirlo
Ipotizzando di non variare l’assetto difensivo, con Juan Cabal ancora fuori gioco, le due soluzioni più logiche e immediate per la Juventus sono le seguenti: la prima consiste nell’impiegare João Mário sulla fascia destra in mediana, arretrare Kalulu nel ruolo di “braccetto” di destra, affiancandolo a Gatti (al centro) e a Kelly (a sinistra) a completare il reparto a tre.
L’alternativa è schierare Daniele Rugani dal primo minuto nel cuore della retroguardia a tre, con Gatti e Kelly ai suoi lati.
Il tecnico bianconero potrebbe anche decidere di passare al 4-3-2-1 schierando Kalulu, Gatti, Kelly e Cambiaso sulla linea di difesa e Thuram, Locatelli e uno tra Koopmeiners, McKennie e Adzic a centrocampo.