Federico Gatti e la Juve sono a un passo dall’accordo per prolungare il contratto. Azzerate le voci che lo accostavano altrove, il difensore viene ritenuto un punto fermo del nuovo ciclo bianconero al di là di come si svilupperà il futuro dell’area sportiva del club. Il calciatore è stato fondamentale per buona parte della stagione con Thiago Motta, avendo tenuto botta all’emergenza nel reparto arretrato, e sta mancando abbastanza in queste ultime settimane sotto la gestione di Igor Tudor, durante le quali sta recuperando da una micro frattura al perone (spera di rientrare con la Lazio, punta realisticamente l’Udinese nel turno successivo). Intanto Giuntoli e l’entourage hanno avviato i dialoghi per consolidarne la posizione anche in prospettiva.
Già l’estate scorsa Gatti era stato preso di mira da alcuni club della Premier League. A loro, negli ultimi mesi si è accodato il Napoli, con un corteggiamento leggero ma continuo: il difensore non ha mai aperto in realtà, poi ci ha pensato la Juve a ristabilire la linearità del suo futuro. Il club ha messo sul tavolo una proposta di rinnovo fino al 2029 che può facilmente sforare al 2030: l’attuale accordo terminerebbe al 2028, ma per il ruolo che Gatti si è ritagliato nella nuova Juventus diventa necessario adeguare il salario. Dopo l’ultimo rinnovo fatto nel 2023, infatti, il difensore era passato a guadagnare da 900 mila euro a un milione e mezzo circa: ora l’affare dovrebbe concludersi sopra i 2 milioni, ai quali si aggiungerà una parte variabile sotto forma di bonus legati al raggiungimento di obiettivi. L’intesa tra le parti è molto vicina.