Serata di Serie A che si è conclusa con il big match del Maradona.
Gara spenta e parecchio bloccata, decisiva ai fini del risultato una grande giocata dell’ala danese.
Napoli che perde per la seconda volta in tre giorni contro la Lazio, dopo essere stata eliminata dalla coppa Italia, per mano della stessa squadra di Baroni i partenopei perdono anche la vetta.
Azzurri che sembrano partire forte, al 2’ minuto dopo un’azione sulla corsia di destra, Politano mette in mezzo, McTominay calcia e impegna subito Provedel.
Pressione allentata e ritmi di partita bassi, al 20’ Isaksen sporca i guanti di Meret.
Sul tramonto del primo tempo punizione quasi perfetta di Kvaratskhelia, palla che va vicinissima all’incrocio dei pali.
Prima frazione che termina a reti bianche, squadre statiche e poco spettacolo.
Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, Dele Bashiru al 52’ dalla distanza sfiora il jolly, palla che colpisce il montante.
Dopo venti minuti soporiferi calcio d’angolo Napoli, Anguissa schiaccia il pallone di testa e palo esterno colpito dal giocatore camerunese.
Il gol che decide la partita arriva al 79’, apertura perfetta di Noslin per Isaksen, l’ex Midtjylland non viene contenuto da Olivera e batte l’estremo difensore napoletano.
Nei minuti finali formazione di casa che non riesce mai a mettere seriamente in difficoltà la retroguardia capitolina, sfida che termina sul risultato di 0-1.
La compagine allenata da Conte nel corso di tutta la gara non ha mai dato la sensazione di poter far male ai biancocelesti, riscontrando grandi difficoltà nella produzione di manovre offensive.
A cura di: Salvatore Esposito