Il Napoli si prepara a un’estate di fuoco sul mercato, con un budget di 150 milioni di euro a disposizione per rafforzare la squadra. Dopo una stagione con alti e bassi, il presidente Aurelio De Laurentiis è determinato a costruire un organico competitivo, capace di tornare ai vertici della Serie A e di brillare in Europa. Tra i nomi accostati agli azzurri spiccano il difensore Maxence Lacroix Solet, l’attaccante Moise Kean e il talento del Manchester United Alejandro Garnacho.
Dove intervenire per migliorare la squadra
Uno degli obiettivi primari è la difesa, settore che ha mostrato fragilità nell’ultima stagione. Il Napoli ha subito 35 gol nelle prime 28 giornate, ben al di sopra dei numeri della stagione scudetto (28 gol in tutto il campionato).
L’arrivo di Solet potrebbe garantire solidità e fisicità. In attacco, invece, si cerca il sostituto ideale di Victor Osimhen, sempre più vicino a una cessione. Romelu Lukaku, acquistato dal Chelsea per 30 milioni di euro più 15 di bonus, è stato accostato per il futuro degli azzurri, ma il suo ingaggio elevato e l’età (31 anni) rendono difficile un investimento a lungo termine. Il belga ha dalla sua esperienza e forza fisica, ma la sua continuità nelle ultime stagioni è stata altalenante, alternando prestazioni dominanti a periodi di calo. Se il Napoli decidesse di puntare su di lui, servirebbe uno sforzo economico considerevole, oltre a una strategia che garantisca il suo utilizzo ottimale nel gioco della squadra.
Strategia e sogni di mercato
Con 150 milioni, il Napoli potrebbe anche valutare altri profili, magari puntando su un centrocampista di qualità per sostituire eventuali partenze. Inoltre, la dirigenza deve risolvere il rebus allenatore: la scelta del tecnico influenzerà il mercato e lo stile di gioco della squadra. I tifosi sognano nomi altisonanti, ma tutto dipenderà dalle scelte della società. L’estate azzurra si preannuncia piena di colpi di scena.
Tutto questo ovviamente dipenderà anche dall’allenatore che il Napoli avrà il prossimo anno. Conte è incerto e il patron azzurro potrebbe decidere anche di virare su altri profili internazionali, che potrebbero portare con sé richieste individuali precise.