Gian Piero Gasperini ha rilasciato un’intervista alla Lega Serie A, analizzando il concetto di successo nel calcio moderno.
Di seguito le parole del tecnico bergamasco:
“È una generazione di frustrati che non trova soddisfazione se non nel momento in cui si alza la coppa.” Con queste parole forti e dirette, Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha deciso di affrontare uno dei temi più discussi nel calcio: la cosiddetta “mentalità vincente”.
Secondo Gasperini, il concetto di “essere vincenti” è diventato un luogo comune che, invece di valorizzare i percorsi e i progressi di una squadra o di un giocatore, li riduce a un semplice atto conclusivo: sollevare un trofeo. “Sembra che i giocatori siano diventati vincenti in quel momento”, ha spiegato, sottolineando come questa visione ristretta rischi di alimentare un senso di frustrazione per chiunque non arrivi al traguardo massimo.
Le parole di Gasperini riflettono una visione più ampia del calcio, in cui il successo non è soltanto sinonimo di vittoria, ma anche di crescita, dedizione e capacità di costruire qualcosa di significativo, indipendentemente dall’esito finale. “Non lo pensavo prima e non lo penso ora, nonostante abbiamo vinto l’Europa League”, ha concluso, ribadendo che il valore di un percorso non dipende solo da un trofeo.