Prosegue lo scontro a distanza tra Galatasaray e Fenerbahçe, con José Mourinho sempre più al centro della polemica. Dopo il derby di Istanbul, il tecnico portoghese ha stuzzicato l’allenatore avversario Okan Buruk, alimentando tensioni già altissime. Nelle ore successive si sono susseguiti comunicati e dichiarazioni infuocate, culminate con una nuova nota diffusa poco fa dal club giallorosso.
“Il danno provocato al calcio nazionale dal tecnico della squadra rivale, arrivato con la promessa di dare un contributo positivo, è cresciuto rapidamente negli ultimi otto mesi”, si legge nella nota del Galatasaray.
Il comunicato prosegue con toni duri: “Invece di assumersi la responsabilità e scusarsi per comportamenti inadeguati già noti a livello internazionale, ci siamo trovati costretti a replicare a dichiarazioni che sembrano prendere in giro l’intelligenza del mondo calcistico turco. Nessuno dovrebbe minimizzare un attacco così vergognoso al nome dello sport, solo per proteggere il tecnico da una sanzione adeguata”.
Il club chiude con un attacco diretto allo Special One: “Guardiamo con amarezza lo stato in cui sono precipitati oggi coloro che ieri si ergevano a moralisti. E ci vergogniamo ancora una volta, a nome loro e del calcio turco”.