Partita pazzesca quella tra Olanda e Austria dove gli austriaci sono usciti vittoriosi per 2-3, qualificandosi al primo posto a quota 6 punti.
La partita si sblocca subito al sesto minuto con uno sfortunato autogol di Malen. Il giocatore del Borussia Dortmund interviene in scivolata su un cross effettuato da Prass sulla sinistra ma spedisce la palla nella sua porta.
Come se non bastasse, dopo la beffa dell’’autorete, al 23esimo arriva un’altra beffa per Malen che, servito verticalmente da Reijnders, si divora il gol tutto solo davanti a Pentz.
Ai primi minuti del secondo tempo gli Orange trovano la rete del pareggio con Cody Gakpo. L’azione viene condotta da Xavi Simons che serve l’attaccante del Liverpool che col piattone infila la palla alle spalle di Pentz.
Al 59esimo l’Austria ritrova il gol del vantaggio con Schmid. Difesa olandese messa molto male e allora ecco qui che sbuca il giocatore del Werder Brema che di testa batte Verbruggen dopo un ottimo cross Grillitsch.
Al 75esimo l’Olanda trova di nuovo il pareggio con Memphis Depay. Sponda di Weghrost che serve l’attaccante dell’Atletico che stoppa il pallone e batte Pentz, mettendo di nuovo la gara in equilibrio. La rete era stata inizialmente annullata per fallo di mano, ma poi l’arbitro ha deciso di convalidarla grazie all’aiuto del VAR.
Ma non è finita qui, perché 5 minuti dopo l’Austria trova ancora una volta la rete del vantaggio firmata Sabitzer. Il centrocampista del Borussia Dortmund raccoglie la palla in aerea su una posizione defilata dopo un bellissimo filtrante di Baumgartner e batte Verbruggen.
Finisce dunque 2-3 per l’Austria, che si piazza al primo posto, superando la Francia che ha pareggiato contro la Polonia.
E allora spostiamoci nell’altro match del girone, ossia Francia-Polonia, terminata 1-1.
La partita vive una fase di equilibrio per tutta la prima frazione di gioco, che si conclude infatti a reti bianche.
Nel secondo tempo il match comincia a vivere una fase calda e al 56esimo arriva il calcio di rigore per la Francia. Fallo di Kiwior ai danni di Dembelé, l’arbitro Guida assegna il penalty senza pensarci due volte. Il rigore viene calciato perfettamente da Mbappé che, dopo aver saltato l’Olanda, trova di nuovo la via del gol spiazzando Skorupski col destro.
Al 76esimo arriva un altro penalty, ma stavolta per la Polonia. Fallo di Upamecano ai danni di Świderski. L’arbitro Guida aveva fatto cenno di continuare a giocare ma poi viene chiamato all’on-field review e decide di assegnare il calcio di rigore. Maignan aveva inizialmente parato il penalty ma l’arbitro decide di farlo ripetere poiché il portiere del Milan non aveva i piedi sulla linea. L’attaccante del Barcellona stavolta trova il gol del pareggio con un destro chirurgico che si infila alle spalle del numero 16 transalpino, che aveva intuito ma non è bastato.
E allora si conclude così il gruppo D. E chi se lo aspettava, l’Austria che vince, la Polonia che ferma la Francia ma il calcio è uno sport imprevedibile. L’Olanda scende dunque al terzo posto, sperando di passare come migliore terza.