Il Napoli crolla al Penzo di Venezia, Conte è contento della squadra, arrabbiato solo sul contropiede del 95’, quando ha visto il Napoli vittima di una situazione di cinque contro due.
Racconta che Venezia è un campo difficile ed è stata fatta la partita che si doveva fare, precisa che è scontento dell’ultima ripartenza che si è creata in inferiorità numerica.
Il campo era pesante, il pallone non scivolava in maniera ottimale. Secondo il tecnico salentino, il campo non è stato annaffiato bene.
Per vincere bisogna essere più cattivi, bisogna fare gol. Non lo accetta e lo ribadisce: l’atteggiamento nel finale non è stato adeguato, ha già parlato con i ragazzi.
Sulla sosta, il mister è stato chiaro: rimarranno dieci giocatori, la lunghezza che basta per completare una squadra. Si lavorerà con l’organico che si ha a disposizione.
Il big match di stasera non sposta niente, si deve pensare a se stessi e sudare la maglia fino alla fine. Oggi è stata una partita diversa rispetto a Como, un pareggio può capitare, ma bisogna rimanere col cervello attivo fino alla fine.