Il Como ha blindato il discorso salvezza in maniera sublime, con un allenatore formidabile, capace di unificare alla perfezione il gruppo. Il tecnico lariano ha presentato il match nella consueta conferenza pre-partita.
Le sue parole, secondo TMW:
“La partita di Parma è importante per noi, per crescere ancora. Voglio vedere a che punto sono i miei ragazzi. Gioca chi vedo bene in allenamento: il posto lo si guadagna in settimana. Azon non si è allenato per un problema al ginocchio, Dele Alli deve continuare a lavorare. Ha avuto l’opportunità a Milano, ha preso il rosso, poi si è fatto male. Quando arriva il momento, arriva. Douvikas si è allenato bene, ci sono tutti gli altri, tranne Sergi Roberto e Dossena, che sono fuori per problemi fisici.”
“Mi farebbe male vedere la squadra mollare adesso, dopo la salvezza conquistata. Vorrei che avessero la stessa grinta, il ritmo e la concentrazione. Mi dispiacerebbe vedere un cedimento psicologico. La gara di Parma è importante anche per questo: voglio lo stesso atteggiamento delle ultime partite, non si devono sentire appagati. Dobbiamo fare bene per il gruppo, per i tifosi e per la società.”
“Chivu lo conosco, l’ho affrontato con la Primavera. È venuto anche da noi a vedere gli allenamenti. Un grande allenatore che sta facendo bene: era molto difficile prendere il Parma in quelle condizioni. Era duro il calendario per il gialloblu, lui è stato bravo. Il Parma ha trovato identità di gioco e sta facendo molto bene.”
“Sul mio futuro nulla di nuovo. Non posso dire niente perché non c’è nulla. Sapete più voi le notizie di me. Non aggiungo niente. Qui sto benissimo, ma non ci sono cose nuove per il mio futuro. Le voci non mi interessano.”