Il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha presentato nella consueta conferenza stampa la partita contro il Como, che potrebbe dare una risposta definitiva alla salvezza dei sardi e mettere definitivamente in ghiaccio la permanenza in A.
Ha seguito l’elezione del nuovo Papa?
“Ho seguito in diretta l’elezione. Mi è piaciuto molto, ha ripetuto tante volte la parola ‘pace’. Buona missione a lui”.
Come sarà la partita di domani?
“Come le altre, non ci focalizziamo su questa gara. Ne mancano tre ed ogni partita ti da l’opportunità di migliorare. Dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo, dovremo giocare in maniera non frenetica”.
Il Como può essere definito una big?
“E’ una società molto seria, l’abbiamo già affrontata due volte, anche in pre campionato. Ha alzato il tasso del tecnico, ha fatto davvero un bel lavoro”.
Come sarà la formazione di domani?
“Non è difficile capirla. Affronteremo una squadra con grande capacità di palleggio, prepara l’azione con qualità. Ci spingerà anche a cambiare modo di giocare in corso d’opera. Hanno tanti elementi di qualità, con abilità nell’uno contro uno e che sa difendersi con difesa alta. Infortunati? Ancora out Mina, non ci sarà neppure Coman. Speriamo di averlo per le ultime due gare. Anche Kingstone e Jankto hanno avuto problemi alla caviglia. Luperto sarà da valutare, lo porterò, ma non credo di mandarlo in campo. Stiamo cercando di gestire i vari Gaetano e Pavoletti a cui va un plauso. Il partenopeo si sarebbe dovuto fermare, ma ha voluto combattere con noi. Verranno con noi Pintus e Vinciguerra”:
Molte assenze in difesa ma molte scelte a centrocampo: come pensa di schierarsi ?
“Ho diverse scelte, anche il centrocampo a rombo. Vedremo, perchè ci sono le condizioni per esprimere noi stessi con qualche cambio. Sono convinto che possiamo manifestare la nostra identità anche a Como, facendo attenzione in determinate situazioni”.
C’é speranza per il recupero di Mina contro il Venezia?
Non lo so, vedremo nel corso della prossima settimana. Gioca Palomino che si sta rivelando un grande professionista. Ha avuto tante possibilità e le ha sfruttate. E’ un atleta intelligente, credo abbia dimostrato tutta la sua professionalità”.
Il fatto di dover affrontare successivamente il Venezia potrebbe creare pressione nella gara di domani?
“Cerco di tenere sempre i ragazzi sulla corda. Dopo la gara contro l’Udinese ho chiesto ai ragazzi maggiore attenzione specie sulle palle inattive. La costruzione di questa squadra è stata oculata, e sta portando risultati. Tutti vorremo raggiungere l’obiettivo, ma allo stesso tempo bisogna considerare i tempi giusti”
Come mai ha spesso cambiato la posizione tattica di Luvumbo Zito?
“Ha caratteristiche per giocare sull’out. Attacca lo spazio con la velocità, ma ti può aiutare anche vicino alla porta, dipende dalle circostanze. Può aiutare la punta centrale, come i trequartisti. Sta facendo tanto ed è migliorato tanto”.