Negli ultimi giorni il mondo del calcio é stato sconvolto nuovamente dal caso del calcioscommesse, che già aveva colpito il calcio italiano negli ultimi mesi del 2023. La procura di Milano ha infatti iscritto nel registro degli indagati 12 calciatori di Serie A per scommesse su piattaforme illecite, fatti emersi dalle conversazioni trovate sui cellulari di due calciatori già squalificati per le scommesse illegali, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali.
Tra i calciatori indagati vi é anche il centrocampista della Roma Leandro Paredes, il quale però con una storia sul suo profilo Instagram ha voluto chiarire la sua estraneità ai fatti:”In merito a quanto diffuso oggi da alcuni organi di stampa, intendo chiarire che non ho mai effettuato scommesse di alcun tipo”.
La procura di Milano ha stabilito che non vi saranno squalifiche qualora le scommesse non siano inerenti a risultati di partite di calcio, in quel caso i calciatori coinvolti rischierebbero una squalifica di almeno tre anni e un’ammenda di minimo 25mila euro, senza dimenticare il fattore dell’omissione di denuncia, che porterebbe al calciatore coinvolto una squalifica non inferiore a 6 mesi e un’ammenda di almeno 15mila euro.