Secondo quanto riportato dal “Messaggero Veneto”, la procura di Udine avrebbe aperto un’indagine su Okoye.
L’estremo difensore dei bianconeri, fermo ai box per un infortunio al polso, avrebbe scommesso su se stesso, beccandosi un giallo volontariamente.
A far scattare l’allarme sarebbero state delle segnalazioni da parte di Sisal, nota piattaforma di gioco.
Pare infatti che ci fosse un gran numero di giocatori ad aver puntato sull’ ammonizione del portiere friulano.
Il caso risale allo scorso 11 marzo, data che vide l’Udinese scendere in campo contro la Lazio, match poi vinto per 1-2.
Poco dopo l’ora di gioco, il venticinquenne nigeriano fu ammonito a seguito di una perdita di tempo.
La situazione preoccupò così tanto Cioffi(tecnico dell’Udinese in quel momento), che fu inviato un uomo alle spalle della porta, proprio per parlare con il calciatore.
Ora l’ex Watford rischia tantissimo, infatti se dovesse essere confermata l’intenzionalità, potrebbe incappare in una squalifica di quattro anni.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.
A cura di: Salvatore Esposito