Cala il sipario sul derby di Madrid: fuoco e fiamme al Bernabéu. È dei Blancos l’andata, Atletico costretto a rincorrere e a ribaltare i conti al Wanda Metropolitano.
Partita abbastanza equilibrata, i dati parlano chiaro: il Real attacca, l’Atletico difende e riparte.
La partita si sblocca fin da subito: Valverde pesca Rodrygo all’interno dell’area, e il brasiliano insacca con un tiro preciso sulla sinistra, alle spalle di Oblak. Vantaggio Blancos al 4’.
L’Atletico prova a reagire: maniche rimboccate e spinta offensiva, questo è il motto. Al 32’ Julián Álvarez segna con una grande azione personale! Progressione pazzesca, salta i difensori come birilli e, dal limite dell’area, lascia partire una bomba che si infila alle spalle del portiere. Pareggio trovato e morale alle stelle.
Turpin fischia: finisce il primo tempo. Una frazione equilibrata e scoppiettante sotto ogni punto di vista. Partita pazzesca, degna di un euroderby.
La ripresa inizia sulla falsariga della prima. Il Real cambia subito il risultato: al 55’ Brahim Díaz corona la sua ottima prestazione personale con un tiro preciso e potente in area. Il pallone si insacca all’angolino basso, Oblak non ci arriva e gli uomini di Ancelotti si riportano in vantaggio: 2-1!
L’Atletico ci prova, prima con Griezmann e poi con Giménez: Courtois ci mette i guanti sulla prima occasione, mentre sulla seconda il pallone termina sul fondo.
Triplice fischio: buona la prima! Il Real Madrid si prende il derby d’andata, mentre Simeone dovrà preparare al meglio il ritorno per tentare l’agguato ai quarti.