L’Atalanta cade in casa contro il Brugge. È la seconda italiana eliminata dalla Champions, fatale il primo tempo.
Prima frazione da incubo per la Dea: gli ospiti la sbloccano subito al terzo minuto di gioco. A colpire è stato Talbi, che controlla alla perfezione un gran passaggio offerto da Ferran Jutglà. Pallone sotto l’incrocio e vantaggio Brugge.
I nerazzurri non reagiscono, anzi, subiscono la pressione degli avversari e, al 27’, Talbi, che era nel posto giusto al momento giusto, piazza il pallone sotto la traversa e sigla una gran doppietta. Doppio vantaggio, e la partita sembra ormai indirizzata.
L’ennesima doccia fredda arriva in pieno recupero con il solito Jutglà, che viene liberato da Tzolis: bordata clamorosa che non lascia scampo a Carnesecchi. Triplo vantaggio e partita che ormai sembra chiusa.
Una piccola reazione arriva nel secondo tempo, al 46’: Zappacosta triangola in area con Lookman, che si coordina alla perfezione e va a segno con una gran palla rasoterra. 1-3, piccola scossa per la Dea.
Una grande chance per riaprire il risultato arriva al minuto 61: rigore per la Dea, sbagliato da Lookman. Pallone centrale e tanto rammarico per il nigeriano.
Piove sul bagnato nel finale di partita: Toloi si fa prendere dal nervosismo e commette una reazione degna di una espulsione e l’Atalanta chiude la gara in dieci.
Triplice fischio: l’Atalanta messa K.O. dal Brugge, e adesso rimane solo il campionato per l’armata di Gasperini.