Nella notte, l’Argentina di Lionel Messi ha battuto per 1 a 0 il Perù, consolidando il primo posto nella classifica valente per le qualificazioni ai mondiali 2026. La stella dell’Albiceleste è riuscita, anche in questo match, a eguagliare un record: Messi ha servito cinquantotto assist con la maglia dell’Argentina; come lui soltanto Landon Donovan, storico attaccante degli USA, è riuscito a servire così tanti assist con la propria nazionale.
A prendersi la scena però, non è stato il solito Messi, ma piuttosto l’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez. Egli, con il suo spettacolare gol in semi-rovesciata, ha permesso all’Argentina di vincere e specialmente è stato capace di eguagliare, in numero di gol segnati con la propria nazionale, niente poco di meno che Diego Armando Maradona. Con il gol arrivato al 10′ della ripresa, il Toro ha raggiunto quota 32 gol con la nazionale, inserendosi nella top five dei marcatori all-time (Diego in realtà ha segnato altri due gol con l’Albiceleste ma in amichevoli non ufficiali e quindi non riconosciute dalla Fifa). Il match contro il Perù, è stato per lo più a senso unico, con un possesso palla del 67% per l’Argentina, che ha dominato anche sotto l’aspetto dei tiri: 12 a 2.
E’ un traguardo che non stupisce, probabilmente, più di tanto, essendo che il rendimento di Lautaro, è sì calato in questo inizio di stagione, ma si è anche elevato complessivamente nell’ultimo anno e mezzo. Basti pensare che con la nazionale ha segnato per ben 11 volte nelle scorse 16 partite, una statistica da urlo, che lo ha aiutato sicuramente ad acquisire, insieme al rendimento con l’Inter, il settimo posto nella classifica del pallone d’oro. Insomma, grande soddisfazione per l’attaccante neroazzuro che ora dovrà concentrarsi sulla partita di sabato contro il Verona, forte del risultato appena raggiunto.