Il futuro del Milan potrebbe tingersi di esperienza e pragmatismo con Massimiliano Allegri pronto a sedersi nuovamente sulla panchina rossonera. Dopo l’addio di Conceição, la società sta valutando profili capaci di riportare solidità e risultati, e il tecnico livornese rappresenta una garanzia in tal senso.
Reduce dall’ultima esperienza con la Juventus, Allegri ha sollevato la Coppa Italia adottando il suo classico 3-5-2, un modulo che ha sempre valorizzato l’equilibrio tra difesa e ripartenze rapide. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, l’idea per il nuovo Milan sarebbe quella di un ritorno alla difesa a 4, combinata con un attacco più creativo e dinamico, allineandosi così alla tradizione offensiva del club.
In porta ci sarà quasi sicuramente ancora Mike Maignan, con il contratto in scadenza a giugno ma con il rinnovo ormai a pochi passi, e sarà ancora lui per il quarto anno consecutivo a difendere i pali della porta rossonera.
In difesa tiene banco la questione Theo Hernandez, con il francese che sembra prossimo all’addio dopo una stagione ampiamente al di sotto delle aspettative, con l’Al-Hilal sullo sfondo a seguire attentamente la situazione del terzino ex Real Madrid. A essere certi del posto dovrebbero essere sicuramente Pavlovic e Gabbia con la sua esperienza, con il giovane Jimenez ormai inserito in pianta stabile in prima squadra, mentre uno tra Thiaw e Tomori potrebbe partire in estate così come Walker che tornerà al City.
A centrocampo invece tutto dipenderà dalla questione legata a Tijani Reijnders: l’olandese sembra ormai prossimo al trasferimento alla corte del City di Pep Guardiola e dalla sua eventuale cessione i rossoneri guadagnerebbero tra i 60 e i 70 milioni che verrebbero poi reinvestiti sul mercato.
In attacco dovrebbe avere un ruolo cardine sicuramente Santi Gimenez, alla sua prima vera stagione in Italia, con Rafa Leao verso la conferma.
Con lui anche Pulisic, che avrà un ruolo importante nello scacchiere di Allegri, ai quali si potrebbe aggiungere anche Saelemaekers che potrebbe non essere riscattato dalla Roma e che garantirebbe duttilità e qualità all’attacco milanista.