Sabato, dopo aver salutato tra le lacrime per l’emozione il Real Madrid, al Bernabeu, Carlo Ancelotti è sbarcato in Brasile dove dopo aver vinto tutto a livello di Club, proverà a vincere il Mondiale con la Seleção.
L’allenatore si è presentato alla stampa e ai tifosi, con una conferenza stampa in cui ha fatto capire di avere le idee molto chiare. Queste le sue parole: “Sono molto orgoglioso di guidare la squadra migliore del mondo. Ho un grande compito davanti a me e nutro grandi speranze che il Brasile torni campione”.
Il tecnico italiano, ha anche detto che per raggiungere quest’obiettivo sarà importante creare un ambiente familiare e avere l’appoggio da parte di tutto il Paese.
Neymar è il grande assente dei preconvocati per le sfide contro Ecuador e Paraguay, l’ex allenatore del Madrid, ha chiarito la sua posizione nei confronti del giocatore: “Conto su Neymar: voglio che arrivi al mondiale nelle migliori condizioni. Non l’ho convocato perché è appena rientrato da un infortunio, ho parlato con lui e ci siamo accordati su questo”.
Infine, alla domanda sul perché non fosse diventato CT dell’Italia, Ancelotti ha risposto dicendo che l’Italia non aveva bisogno di un CT e che non era mai stato chiamato.