Il trasferimento di Kylian Mbappé al Real Madrid avvenuto nella scorsa estate é stato senza dubbio uno dei colpi di mercato più attesi e discussi degli ultimi anni: a lungo cercato dai Blancos, nei confronti dei quali il francese non ha mai nascosto la propria ammirazione e che avevano provato ad acquistarlo già negli anni precedenti, alla fine il matrimonio era da fare e così è stato.
L’avventura del classe 98 a Madrid era partita col botto con la vittoria in Supercoppa Europea contro l’Atalanta dove l’ex PSG aveva subito messo a referto la prima marcatura in maglia madrilena, ma dopo quel gol Mbappé sembrava essersi fatto schiacciare dall’inevitabile peso delle aspettative sulle sue spalle, con appena 9 reti realizzate fino a novembre tra tutte le competizioni.
Poi però il francese ha iniziato a prendere confidenza con l’ambiente madridista e quello della Liga iniziando a segnare sempre più frequentemente e a battere diversi record: é diventato il giocatore ad aver realizzato più gol nella stagione d’esordio con il Real con 38 reti, superando le 37 di Ivan Zamorano nella stagione 92-93, e con la tripletta di ieri al Barcellona é diventato il primo calciatore del Madrid a realizzare una tripletta nel Clasìco dal 1995, ancora una volta eguagliando Zamorano.
Nonostante lo score personale la prima stagione di uno dei più forti calciatori al mondo in quello che è per antonomasia uno dei migliori club al mondo rischia di tramutarsi in un incubo: battuto dal Barcellona sia in Coppa del Re sia in campionato, con i blaugrana che hanno 7 punti di vantaggio a tre giornate dal termine, ma soprattutto l’eliminazione ai quarti di Champions con l’Arsenal e L’approdo in finale proprio della sua ex squadra, il Paris Saint Germain, che potrebbe alzare la coppa dalle grandi orecchie.