Il Barcellona vive ancora l’amara delusione dell’uscita dalla Champions League, sconfitto in modo drammatico dall’Inter nella semifinale di ritorno a San Siro. Dopo un rocambolesco 4-3 ai tempi supplementari, i blaugrana hanno rivolto le loro critiche all’arbitro polacco Szymon Marciniak, accusato di aver influito negativamente sulla partita a favore dei nerazzurri.
Ronald Araujo, nel post-partita, ha ammesso: “È vero, l’arbitro ha sbagliato. Sul terzo gol dell’Inter c’è fallo su Gerard Martin, forse anche un tocco di mano. Ma non dobbiamo cercare scuse”. Più enigmatico è stato Gavi, che su Instagram ha espresso il suo disappunto: “È durissima, soprattutto sapendo quanto eravamo vicini, culers. Non volevano che arrivassimo in finale, avevano paura della nostra stagione”.
Le polemiche si concentrano su due episodi cruciali: il rigore assegnato all’Inter per un intervento di Cubarsi su Lautaro Martinez nel primo tempo e il presunto fallo di Dumfries su Gerard Martin nell’azione del 3-3 di Acerbi. La stampa catalana non ha risparmiato critiche: Mundo Deportivo ha ricordato le passate simpatie di Marciniak per il Real Madrid, mentre Sport ha titolato: “Marciniak deciso a spegnere il sogno eroico del Barça”.
Tuttavia, l’UEFA ha difeso l’arbitro, dichiarando a Marca che “non ci sono problemi” con la sua direzione di gara. Marciniak, considerato uno dei fischietti più affidabili a livello internazionale, ha diretto la finale del Mondiale 2022 tra Argentina e Francia e rimane in lizza per la finale di Champions a Monaco di Baviera il 31 maggio.
Con l’esclusione di Clément Turpin e François Letexier a causa della presenza del Paris Saint-Germain in finale, Marciniak potrebbe essere uno dei candidati principali per dirigere la partita, anche se non l’unico.