Vi ricordate di Demba Ba?
Se non vi ricordaste della punta senegalese ex Chelsea e Newcastle, tocca a noi ricordarvelo.
La punta ritiratosi nell’estate del 2021 all’epoca in forza al Lugano, adesso l’attaccante di mestiere fa il dirigente.
Dal 2023 è l’Head Football Coach del Dunkerque,club militante in Ligue 2.
L’ex West Ham, è intervenuto ai microfoni di Cronache Di Spogliatoio, ecco alcune sue dichiarazioni rilasciate:
Il progetto Dunkerque
A Dunkerque c’è un bel progetto», ha raccontato ai microfoni di Cronache. «Il proprietario, Yuksel Yildirim (imprenditore turco, ndr), voleva espandersi anche nel calcio e nel mercato europeo, partendo dalla Francia perché qui ci sono un’infinità di talenti. Lo conoscevo e sono stato io a presentargli l’opzione del Dunkerque. All’inizio ero solo un suo consigliere, ma piano piano e soprattutto dopo aver monitorato da vicino la sessione di mercato dell’estate del 2023, da settembre ho iniziato a lavorare sul management del club e sono diventato head of football. Mi occupo di tutto ciò che riguarda l’aspetto sportivo della squadra. Ho sempre saputo che una volta terminata la mia carriera da calciatore mi sarei occupato di questo. Sto applicando tutto ciò che ho imparato dalle mie esperienze da calciatore (sia quelle positive che quelle negative) e anche tutto ciò che ho studiato in questi mesi. L’ho sempre saputo».
“ L’ho sempre saputo” ecco la frase che fa sognare, i tifosi del Dunkerque, Demba ti crediamo visti i risultati.
La squadra di seconda divisione ora sogna la Ligue 1, nonostante il budget molto lieve speso questa estate pari alla cifra di 240 mila euro, la squadra del piccolo comune di soli 86 mila abitanti ora sogna in grande.
Adesso è quarta in Ligue 2,posizione che gli permetterebbe di andare a giocarsi i playoff per guadagnarsi la qualificazione nel massimo campionato francese.
L’ispirazione più grande per Demba Ba
L‘attaccante nativo in Francia, non ha mai avuto grandi punti di riferimento, per incominciare quest’avventura, fin quando non ha conosciuto Ragnick, ex Bayern ed ex Head of Communication del gruppo Red Bull.
Ecco il senegalese cosa ha imparato dall’ex Red Bull:
Tra tutte le persone incontrate da calciatore, una su tutte è rimasta impressa in Demba Ba: «Rangnick. Ho conosciuto tantissimi allenatori ma lui mi ha veramente cambiato. Il modo con cui lavora, l’attenzione che mette a ogni dettaglio, nella cura della squadra, dell’individuo e di tutto il suo staff mi ha veramente impressionato: avevamo quasi più membri del suo staff, tra sportivo e medico, che giocatori in rosa. Lui in ogni settore (medico, alimentazione, recupero, allenamenti, match analyst) va sempre a cercare il personale top del top, perché sa che chiunque può aiutare un calciatore a rendere al meglio. Penso sia stato il primo tra tutti in Germania a utilizzare la match Analysis. Mi ha insegnato il metodo A+: in ogni settore, va sempre a cercare persone super competenti, anche più di lui, se possibile, perché diceva che circondarsi di persone più competenti di te, ti aiuterà a crescere e a rendere sempre meglio».
Ora il Dunkerque sogna la Ligue 1, sognare non è vietato a nessuno, è i tifosi del piccolo comune situato a 10 km dal Belgio, dovrebbero onorare l’ex Besiktas.