Dopo il gol vittoria al da Luz, il Barcellona continua a godersi uno straordinario Raphinha.
Il brasiliano che quest’estate doveva far spazio a Nico Williams, complice il mancato arrivo dell’ala iberica, è rimasto in Catalogna.
Sotto la guida di Hansi Flick, l’ex Leeds è esploso definitivamente, diventando un giocatore da i numeri impressionanti, capace di incidere nelle sfide più pesanti a suon di gol e assist.
I centri per il classe 97’ sono addirittura 26, in 40 partite.
A questi numeri si aggiungono anche i passaggi decisivi forniti ai compagni, le assistenze fino ad ora sono 19.
Nelle scorse stagioni, l’ala sudamericana fece rispettivamente 50 e 37 apparizioni, contribuendo a 22 G/A in quella 2023/2024 e 21 nel primo anno in maglia Blaugrana.
Ad oggi tra marcature e suggerimenti per il team, il sudamericano ha preso parte a 45 azioni che hanno portato il Barça alla rete, più del doppio delle scorse annate.
Inoltre c’è da ricordare anche l’impatto che ha avuto nei big match.
Nel Clásico contro il Real Madrid, in campionato un suo guizzo ha portato al gol dello 0-3, prima di mettere la propria firma sul poker.
In Supercoppa contro i Blancos ha timbrato il cartellino due volte, venendo eletto MVP.
Impossibile da non menzionare anche la tripletta contro il Bayern Monaco in UEFA Champions League.
Il nazionale verdeoro è diventato il simbolo di questa squadra, scendendo in campo con la fascia da capitano numerose volte.
Ad oggi ci ritroviamo dinanzi un’atleta fenomenale, con numeri da pallone d’oro.
A cura di: Salvatore Esposito